Cosa può insegnarci una piattaforma di video-sharing pornografico come Pornhub?
Molto, se ne comprendiamo le strategie di branding e marketing alle spalle!
E non fate i timidi! Sapete benissimo quanto ampia sia la fetta di traffico nei siti web a luci rosse!
Pornhub, oltre ad essere la piattaforma più famosa gratuita di video porno al mondo con circa 42 miliardi visite solo nel 2019, che tradotto significa circa 115 milioni di visite al giorno, ha tanto da insegnarci come brand.
Vi state domandando come sia riuscita questo sito web a posizionarsi come piattaforma di porno streaming più conosciuta a livello mondiale?
Semplice! Facendo parlare di sé senza toccare mai direttamente il tema “porno”.
“Top of mind means top of tongue”
scriveva Jonah Berger nel famoso libro “Contagious: Why Things Catch On”.
Pornhub ha attuato, in primis, una strategia di content marketing in grado di generare un buzz incredibile intorno al proprio brand.
Sebbene la pornografia è uno dei settori più remunerativi del web a livello mondiale, ancora non si riesce a parlarne in modo esplicito. È, infatti, molto semplice cadere nel volgare e banale.
Inoltre, c’è ancora tanta vergogna nel parlare di “sesso” e “porno” in maniera esplicita. Nonostante l’Italia si posizioni al settimo posto come fruitrice di video porno, non si riesce ancora a sdoganare l’idea perbenista di guardare video porno su Internet.
Eppure Porn-hub in qualche modo c’è riuscito!
Non parlandone direttamente, ma affrontando il tema dal punto di vista dell’atteggiamento del fruitore principale: la maggior parte lo usa, ma nessuno lo ammette apertamente!
Non ha avuto bisogno di crescere attraverso inserzioni a pagamento. Ha piuttosto attuato una strategia rivolta ad acquisire quanti più earned media possibili e diventare un brand conosciuto a livello mondiale.
Pornhub Insights ogni anno
Ogni anno la piattaforma pubblica un report dei dati statistici dei propri visitatori. Emerge così uno spaccato della società contemporanea, quindi le abitudini dei cittadini di tutto il mondo.
Il report del 2019 mostra che: ogni minuto ci sono state 80,032 visite, 77,861 ricerche e 219,985 visualizzazioni. E i dati non sembrano arrestarsi!
Immaginate cosa uscirà fuori nel 2020 quando tutto il mondo è rimasto chiuso dentro casa per due mesi, con tutti i contenuti premium della piattaforma gratuiti… Questi numeri saranno triplicati!
Dalle categorie più viste, al tempo medio di visualizzazione, agli attori più ricercati e i Paesi più attivi, le infografiche del report mostrano dati veramente interessanti!
Per questo motivo il portavoce di Porhub, Matt Blake ha dichiarato che:
“Non siamo un’azienda di porno, ma un’azienda tecnologica e, da qualche tempo, un’azienda di data analytics”.
Carne fresca per blogger e giornalisti!
E grazie ai blacklink, Pornhub ha acquisito un posizionamento autorevole sulla SEO di Google (senza investire un euro in Google Ads).
Collaborazioni ed iniziative
Pornhub è un brand molto attivo sul lato responsabilità civile.
Sicuramente ricorderete quando durante il lockdown il sito a luci rosse ha condiviso gratuitamente a tutti gli italiani l’abbonamento premium.
Molte aziende si sono adoperate per fornire materiali e servizi online utili a lavorare e svagarsi anche tra le quattro mura di casa, ma uno dei servizi più apprezzati è stato, ovviamente, l’accesso a migliaia di video amatoriali e non su Pornhub. Un’ideale geniale per intrattenere le persone annoiate e sole durante il periodo di isolamento forzato.
E ancora, ad aprile, quando il sito dell’INPS è collassato a causa dell’alto numero di domande da parte di liberi professionisti, artigiani e commercianti per il bonus di 600 euro, Pornhub si è distinto per l’ironico tweet diventato virale in pochissimo tempo sul web:
“Vorremmo offrirvi aiuto per potenziare il vostro sito grazie ai nostri server, contattateci”
L’ultima iniziativa del brand si è distinta nell’ambito della responsabilità sociale e green economy. Ha infatti offerto una corsa omaggio con gli scooter MiMoto per promuovere la green mobility in Italia.
Pornhub si era già mossa in questa direzione attraverso le iniziative “The Dirtiest Porn Ever” e “Beesexual” per promuovere una sensibilizzazione nei confronti della sostenibilità ambientale.
Conclusioni
La continua evoluzione del marketing e della digitalizzazione ci insegna che chi ha un approccio “Out of the Box” e una solida conoscenza del target a cui ci si rivolge, viene premiato dall’audience.
A noi questi aspetti piacciono tanto e ci appassionano.
Se hai una società, se sei un’imprenditore o un professionista in cerca di un boost per la tua attività, il nostro team è a tua disposizione. L’unico cosa che devi sapere a priori è che siamo tutti simpatici e dovrai farci l’abitudine.
Puoi raccontarci di te e del tuo progetto QUI.
Se invece non sei convint* di quello che possiamo fare per te puoi farti un giro QUI, magari cambi idea!