Marco e Francesca, entrambi classe 1981 – ma non lo dimostrano.
Prima di fondare MAZZO qualche esperienza diciamo che se la sono fatti. Anzi, si sono fatti proprio il mazzo. Quello vero.
Si perchè prima di diventare imprenditori si sono formati nelle grandi cucine della tradizione italiana e in ristoranti stellati.
Nel 2006 la loro prima sfida. Insieme, creano The Fooders, un progetto che unisce arte, musica, grafica e cibo. Le loro più grandi passioni.
Con The Fooders danno vita a eventi, live cooking e vere e proprie installazioni. Fra queste Microcucina, cibo/CIBO, City Bites e una serie unica di underground dinners.
Nel 2013 nasce MAZZO e le carte in regola cambiano. Aperto con un solo tavolo per 10 persone, a dispetto dell’esigua dimensione il ristorante è arrivato ad ospitare nella sua cantina oltre 100 etichette di vini naturali e più di 20 Gin contemporaneamente.
Definito come ristorante urbano dalla periferia di Centocelle, ha cambiato la geografia della ristorazione romana, portando la clientela internazionale in periferia e rilanciando un quartiere popolare.
Un piccolissimo ristorante con un solo tavolo, dove l’altissima qualità delle materie prime diventa la loro ossessione e dove ottengono un grande successo di critica, entrando nelle migliori guide gastronomiche in poco tempo.
Nel 2019 la sede fisica di MAZZO chiude. Da si aprono le porte e parte ufficialmente MAZZO INVADERS – in attesa della riapertura fisica di MAZZO.
Mazzo Invaders è un tour mondiale di cucina italiana basato sull’idea di evoluzione e sviluppo. Aperti a intrecci e scoperte, saldamente radicati nella loro cucina, Francesca e Marco hanno iniziato a viaggiare per il mondo raccontando se stessi, la loro cucina e la loro idea di una tradizione italiana intima e personale.
Insieme a loro abbiamo parlato di food, ristorazione, comunicazione, tradizionale contrapposta a innovazione e trend culinari 🔮
