Tornano finalmente le nostre interviste! Questa volta però una super ospite, Erin Casali!
Erin, anche conosciuta come “Folletto”, è attualmente Head of Design di Jetpack per Automattic, azienda americana internazionale nota per WordPress che non ha di certo bisogno di presentazioni!
L’aiuto che Erin ha dato ad Automattic non è da sottovalutare: in 7 anni ha supportato l’azienda nella crescita da 200 a 1200 persone, tanto da essere considerata, ad oggi, la più grande azienda completamente distribuita al mondo.
Nella sua esperienza professionale di oltre 15 anni e un background misto tra business, design, tech e psicologia, ha lavorato nel design per aziende sia consumer (B2C) sia enterprise (B2B), avendo impatto su milioni di utenti in tutto il mondo — e grazie a WordPress, il 35% del web.
In passato ha lavorato per aziende come Bank of England, Intesa Sanpaolo, Banca Sella, Unicredit, Nokia, Vodafone, Telecom Italia, Ferrari e Benetton.
E’ stata anche co-founder di Good 50×70, un progetto internazionale per la sensibilizzazione sociale e Baker Framework una piattaforma dedicata a HTML5 su iOS.
Tra i suoi tantissimi hobby e passioni ci sono il disegno, le illustrazioni, la scrittura e…i gatti!
Anche a lei per questa puntata gli abbiamo posto le tre domande tipiche di questa rubrica. Partiamo?
Qual è la tua giornata tipo?
Non c’è davvero una giornata tipo per me. Ci sono una serie di ritmi che ho coordinato con il mio team e la mia business unit, ma le giornate sono estremamente varie. Alcune sono interamente dedicate a 1:1 con le persone nel mio team, altre sono full immersion in un progetto, altre ancora sono una serie di discussioni e messaggi per coordinare i progetti. Possiamo dire che l’unica cosa più o meno regolare è al mattino la lettura di tutte le notifiche che ho ricevuto, la prioritizzazione delle mie attività della giornata, e poi via a completare la mia todo list.
Quali sono i tool a cui sei più affezionata e perché?
Sono molto tool-agnostica, quindi non ho molto attaccamento a tool specifici. Mi piace usare il mio iPad con Pencil per disegnare per esempio, e mi trovo molto bene con Sketch, anche se ritengo che Figma per il lavoro collaborativo sia al momento molto più valido. Si tratta sempre di trovare la cosa giusta al momento giusto.
Qual è stato il consiglio che ha impattato maggiormente nella tua vita professionale?
Sinceramente… non ne ho idea. Consigli, discussioni, miglioramenti… succede di continuo ed ogni giorno. Succede talmente di frequente che non ho niente che emerga in modo particolarmente evidente negli anni. Una cosa che ritengo importante è che nessun consiglio è mai universale: spesso un buon consiglio anni fa, è un cattivo consiglio oggi. Le cose cambiano, noi cambiamo.
Vuoi conoscere meglio Erin? La trovi qui!
Se invece vuoi conoscere meglio l’ecosistema viola di Enzima clicca qui sotto!